martedì 29 novembre 2011

Confronti educativi

"Non puoi avere tutto quello che vuoi solo perchè sei la più piccola"
"Ueeeeeeeeeeeee"
"Dai vieni da me"
"Allora è inutile che io la sgrido"
"Ma lei è piccola!"
"Si, ma deve imparare"
"Ma lei impara da sola"
"Ma qualcuno deve insegnarglielo che non può prendere le cose degli altri solo perchè è piccola"
"Vuoi capire che impara da sola"
"Vabbè fate come volete, allora!"

Biogrande e biomedia hanno avuto un momento di confronto sull'educazione da impartire a biobaby.

lunedì 7 novembre 2011

Curiosità

Biobaby è seduta sul water. Pipì in corso.

Piccolo prepa è sul fasciatoio per il cambio del pannolino.

Biobaby è molto interessata.

"Il pigello" (Ma guarda un pò cosa mi tocca vedere: un pisello. Questa è davvero buffa!) esclama ridendo.

"Me pace pigello" (Comunque, tanto per dire, a me piace questo pisello. Trovo che sia un elemento del corpo piuttosto divertente. Ahahahah! )

venerdì 28 ottobre 2011

Avviso

Avviso a tutti i frequentatori della biocasa.

All'interno dell'abitato sono arrivati due nuovi esseri viventi.
Sono ormai stati individuati ma sono ancora letali.
Si prega di indossare le mascherine per non essere contaminati.
Virus della Varicella e Virus Intestinale sono stati accolti con tutti gli onori.
Catarro, vomito, pustole, diarrea, febbre, ecc....
Inutile schifarsi, utile tenersi alle dovute distanze.

Distinti saluti
Biofamily

lunedì 24 ottobre 2011

Discorsi scolastici

Biogrande dopo una serata passata da amici, giochi, balli, urla, risa.
"Mamma ti devo parlare."
"Mmmh... dimmi!"
"Io ho chiuso."
"Che cosa?"
"Ho chiuso con la scuola!"
"Ah, ok"
"Domani andrai a salutare tutti?"
"Si"

sabato 22 ottobre 2011

Scuola

La scuola è iniziata.
Biomamma era molto scettica.
Le maestre non la entusiasmavano.
l'edificio è decadente.
I discorsi ... tipici da maestra.

Biogrande invece non vedeva l'ora di tuffarsi in questa avventura e biomamma e biopapà hanno deciso di lasciarla volare.

Come ci hanno detto ad un incontro sull'affido familiare "anche i nostri figli sono bambini in affido."
Son con noi per un periodo e poi devono volare alla scoperta del mondo, prima volando con noi, poi con noi che li supportiamo da terra e poi da soli (o quasi!)

Comunque a distanza di un mese dall'inizio biomamma e biopapà sono soddisfatti.
Soddisfatti:
della loro bambina che ha affrontato una classe senza conoscere nessuno riuscendo a far amicizia facilmente,
soddisfatti della sua felicità nel partire la mattina con una cartella di Spank rigorosamente rosa,
di sentire che ha imparato ad accettare i NO (anche sul quaderno),
per aver imparato ad esprimere i suoi disagi senza per forza sempre cercare il litigio con noi,
di vederla nel weekend fare i compiti serena e impegnandosi al massimo.

Insomma, non si dice che chi ben comincia è a metà dell'opera?

Allora cara la mia biogrande BENVENUTA A SCUOLA!!!

domenica 2 ottobre 2011

Festa mondiale dell'allattamento

Ieri a Rivarolo c'è stata la festa dell'allattamento.
C'erano le ostetriche di Cuorgnè.
Che emozione!
Bellissimo!
La responsabile del reparto ci ha fatto fare una seduta di rilassamento.
Se arriverà il quarto figlio tornerò a partorire a Cuorgnè!
Complimenti a tutto il reparto maternità !!!
Palloncini colorati, foto appese, favole per i bambini, pennarelli, giochi...
Tanto calore umano.

venerdì 30 settembre 2011

Risposta all' enigma

Biobaby ormai con noi da ben due anni e mezzo fa quella che appalude!!!!
Fa parte del pubblico.
Ruolo esterno.
Vabbè, in fondo uno spettacolo senza pubblico che spettacolo é?

lunedì 26 settembre 2011

Ruoli

Biomamma non ne è ancora uscita.
Ora in casa è comparso anche un tappeto lungo fatto di pregiata carta Ikea e colorato da mani regali.
Dopo ben quattro anni e altre due figlie Lei non l'ha premiata.
Biomamma non ha avuto un passaggio di livello.
Un cambio di ruolo.
Un premio di produzione.
Niente di niente.

Biogrande ha proposto (ahahaha...biogrande finge di proporre!!!) i ruoli in famiglia.

Lei è e sarà sempre la Principessa.
Biomedia ha avuto un avanzamento di carriera ed è stata così nominata Regina.
Biopapà (unico uomo) continua a fare il principe.
Biomamma... beh... continua a fare la Musica.

P.S. E' vero... neanche biopapà ha fatto carriera ma almeno continua a fare il Principe.

E biobaby???
Forse ha il ruolo più triste.
Forse qualche buon psicologo avrebbe da dire la sua...
Forse è meglio riderci su e basta.

Provate ad indovinare!!!!

lunedì 5 settembre 2011

Scuola

Mancano pochi giorni.
Pochi giorni ai suoi sei anni.
Pochi giorni all'inizio della scuola.
L'entusiasmo per questo grande cambiamento lo si legge nei suoi occhi.
Le aspettative sono altissime.
Desidera prendere "note belle".
Ma sa che non potrà essere sempre bravissima e allora potrà prendere anche qualche "nota brutta".
I sei anni la fanno sentire importante e grande.
L'inizio della scuola elementare anche.
Biomamma e biopapà hanno accantonato l'idea homeschooling nel senso del tenere biogrande a casa.
Biomamma crede che i bambini hanno bisogno di stare con altri bambini e non rispetterebbe la sua creatura tenendola a casa tutta la settimana con sé.
Ma continuerà a giocare ad imparare con lei nei momenti fuori scuola come ha sempre fatto.
Biogrande ha imparato a leggere e a scrivere senza bisogno di maestre.
Ha capito come scrivere e leggere la GN, la GL e la SC.
Ha imparato l'uso della H.
Ha imparato a fare somme e sottrazioni.
Biomamma e biopapà l'hanno solo indirizzata quando lei chiedeva chiarimenti.
Se le cose non dovessero funzionare a scuola biomamma sarà pronta a fare homeschooling ma inserendo biogrande in un contesto con altri bambini.
La convivenza quotidiana con altri bambini è per i biogenitori fondamentale.

venerdì 2 settembre 2011

Nuovi giochi

Biomamma ha passato gli ultimi due giorni nel caos di 5 bambini (di cui tre sue e due nipoti adottati), una anestesia al dente, risate e chiasso.
Così questa sera ha sentito l'esigenza di un pò di intimità familiare e ha proposto un' attività che poco si addice alle sue esuberanti creature.
Ha tirato fuori un libretto, ha messo un CD di Enya e ha fatto yoga con le due biolattine grandi.
Biomamma non aveva mai fatto yoga ma da quest'estate, da quando "Giochiamo allo yoga" è entrato in casa, ha provato a metterlo in pratica con le sue figliole.
Incredibilmente le biolattine si rilassano, non urlano e ascoltano la favoletta del libro, provano le posizioni e ascoltano il loro respiro.

Biomamma e le biolattine stanno scoprendo un modo nuovo per giocare insieme.

lunedì 29 agosto 2011

Giorni positivi

Ci sono giorni che sono positivi.
C'è un bel sole.
Scopri che la macchina che hai desiderato la puoi acquistare (non nuova, certo, ma a te non t'importa)
Sei riuscita a lavare tutti i pavimenti di casa grazie a due anime pie che hanno giocato a nascondino con le figliolette.
La cena è praticamente cucinata.
Le bimbe son lavate e pronte per una nanna.
Sei riuscita a farti una doccia prima di cena.
La lavastoviglie è vuota.
Le bimbe di buon umore.
Il marito pure.
Le figlie hanno scelto lo stesso DVD all'unanimità (praticamente un miracolo!)

Queste giornate servono per ricordarti che hai una famiglia stupenda nelle giornate in cui non gira tutto proprio perfettamente, in quelle giornate che iniziano con la tazza del latte versata sul pavimento.

Ritorno

I biogenitori son tornati!
Non sono andati in un posto romantico.
Si son riposati, coccolati, baciati, si son dedicati alla gastronomia e hanno riso.
Per qualche ora hanno dimenticato i loro ruoli da genitori e son stati solo fidanzati, bellissimo!
Hanno camminato tanto e nessuno si è lamentato del caldo, della fame, della sete, della stanchezza.
Nessun parcogiochi ha bloccato il loro cammino.
Hanno festeggiato la sopravvivenza (rubando una battuta ai Robinson) a dodici anni insieme di cui sette di matrimonio e tre figlie.

Ebbene...sono andati alla sagra del peperone!

In mezzo a quella marea di gente biomamma ha riconosciuto un mei-tai verde davvero bello.
Biomamma non ha resistito...e così ha conosciuto orsomichele.blogspot.com con tanto di pupo appeso alla schiena.
Complimenti a mamma, bimbo e papà!

sabato 27 agosto 2011

Spazi di coppia

Oggi biomamma e Biopapà partiranno per un week-end romantico.
Il silenzio e la pace regneranno sovrani.
Domani mattina biomamma e biopapà dormiranno fino a togliersi la voglia.
Nessuna vocina li desterà.
Sarà bellissimo.
I biogenitori torneranno più rilassati, riposati e innamorati della loro famiglia.

Biomamma e biopapà credono che lo spazio di coppia sia importantissimo per la buona riuscita della vita matrimoniale.

martedì 23 agosto 2011

Pazzie d'Agosto

E' sotto il metro.
Chiede se è "lava" (brava) dopo ogni marachella.
Ride delle sue prodezze.
Ripete le poche parole che le interessano infischiandosene se gli altri la capiscono o meno.
Ama dire che è "lande"(grande) a sé stessa e agli altri.
Oggi gioca indossando un cappello invernale verde con tanto di paraorecchie e una sciarpa coordinata.

Ci sono 40 gradi!!!

venerdì 19 agosto 2011

Croazia

La biofamily è stata via parecchio (venti giorni)
"Una vita" secondo i Prepa.
"Non abbastanza" ha risposto la biofamily, visto lo stress e i problemi che hanno trovato al loro ritorno.
Hanno vissuto in tenda per quindici giorni,
con gli scoiattoli che giocavano davanti alla tenda,
i fringuelli che entravano dentro,
il venditore dei croissant che, come i fringuelli, entrava anche lui in tenda pur di vendere qualcosa.
La biofamily ha superato la difficoltà di un bagno sempre sporco, il gas che è finito e il trasformatore del frigo che dopo aver preso acqua li ha abbandonati.
Per il resto la biofamily si è coccolata, amata, riscoperta pazza, simpatica, pigra, curiosa e golosa.
Ha giocato con la sabbia, fatto tuffi, aerobica, riso davanti ad una tenda che si stava allagando causa temporale e mangiato patatine con i piedi a mollo, è andata a cavallo, ha fatto amicizia.
La biofamily ha passato venti giorni di puro relax.

martedì 19 luglio 2011

Conquiste materne

Erano tre sere che tentava di farla.
Ieri c'era quasi riuscita.
"Allora vado"
"Ma come, dobbiamo finire di mangiare"
"Veramente a me sembra abbiate tutti finito"
"Bene allora vado in bagno"
"Ma stavo per andarci io"
"Farò in fretta"
"Ma sono le 21 e dopo bisogna mettere a letto le figlie"
Ovviamente ha vinto lui.

Così biomamma, oggi, si è presentata a casa di Prepa con mutande al seguito.
Lei senza proferire parola le ha dato un accappatoio.

Biomamma si è fatta la doccia.

P.S. So che dopo tanto silenzio sul blog potrebbe apparire una notizia banale e fuori luogo...tuttavia non lo è.
Capiranno le mamme, soprattutto quelle dai due figli in sù.

lunedì 4 luglio 2011

Ricordi

Biomamma era una ragazzina che amava sognare, che si distraeva facilmente, che era senza malizie.
Aveva dodici anni.
Sognava di girare il mondo con un circo, fare la trapezista, volare e fare acrobazie per aria.
Vedere il mondo dall'alto.
Poi un giorno lo disse in classe, con il candore di una bimba di sei anni e la classe scoppio' a ridere.
Biomamma si vergogno' molto di questo suo sogno e lo mise in un cassetto.

La biofamily e' andata a vedere uno spettacolo tratto dal "Barone rampante".
Oltre agli attori che leggevano e interpretavano gli scritti di Italo Calvino c'erano tre ragazze che si arrampicavano su teli e corde fra i rami verdi e creavano un'affascinante coreografia circense in quel bellissimo parco.
Il sogno di bioragazzina e' riapparso a biomamma ormai adulta suscitando un po' di rimpianto per non avergli dato ascolto.

domenica 19 giugno 2011

Entusiasmi!

"Mamma, per fortuna ho fatto già la cacca"
"Bene tesoro"
"Quando arriverò a casa dirò a papà...-HO UNA SORPRESA PAPA', HO GIA' FATTO LA CACCA- e papà griderà evviva!"
"E' vero mamma?"
"Sicuro amore"

Amore di papà.

Téte à téte

Son seduti ad un tavolo di legno, uno di fronte all'altro, si guardano, mangiano e ridono.
Soli.
Lui la guarda con sguardo seduttivo, sicuro di averla conquistata.
Lei si lascia andare per l'occasione e ride.
Lui strilla, grida sfoggiando tutto il suo repertorio.
Lei lo imita entusiasta e si lascia travolgere da tanta passione.

Biobaby e piccolo Prepa questa sera hanno mangiato insieme.

lunedì 13 giugno 2011

Riassunto

Ecco gli ultimi eventi:
Abbiamo festeggiato i 4 anni di Emma. Festa travolgente, pazza, allegra, trasgressiva come la festeggiata.

Abbiamo ospitato due signore australiane, canterine, cittadine del mondo, vestite molto english, affettuose. Si son lasciate travolgere dal nostro caos, dal nostro inglese stentato, dalle nostre curiosita', dalle urla, dai capricci. Abbiamo cantato con loro buona parte del repertorio italiano passando da De Andre' a Ci vuole un fiore, dalla Banda Osiris a Via dei matti.

Abbiamo superato eroicamente l'ultima settimana di scuola, fitta di impegni e di stress. Siamo riusciti a superare ogni giorno con sorrisi e baci, senza lasciarci sopraffare dagli eventi e dalla tensione. Questo è eroismo.

Biomaestra ha affrontato lo spettacolo dei suoi alunni tifando per loro, perche' tifare per i bambini e' sempre stato il suo punto di forza.

Ha affrontato l'ultimo giorno di scuola tra baci e abbracci senza lasciarsi andare alla commozione, perché con tredici maschi biomaestra ha imparato che le emozioni si esprimono urlando e dandosi grandi manate sulle spalle.

Ha consegnato gli alunni ai relativi genitori e i tredici maschi l'hanno abbracciata, cosi' biomaestra si e' commossa di tanta emotività maschile.

Biomamma è così giunta al traguardo dei suoi 32 anni.
Biopapà le ha preparato una festa a sorpresa riuscita in pieno, vista la complicità di mamma Prepa.

Ha superato felicemente il week end dei referendum festeggiando il risultato.

Il lunedi mattina sperava di avere la sua giornata relax.
Ma...
il virus ha raggiunto la biocasa e biomamma ha affrontato tre biolattine malate per una settimana.
Ora il virus se ne è andato e finalmente iniziano le vacanze estive!!!

mercoledì 1 giugno 2011

Quattro anni

Cara biomedia,
Che cerchi di dimostrare che sei grande,
Che urli per farti ascoltare, poi non sai cosa dire e ridi come una pazza,
Che ami correre e arrampicarti,
Che giochi alla famiglia,
Che ti nascondi ovunque,
Che davanti alla vita ridi sguaiatamente,
Che adori giocare con gli altri bambini,
Che cedi il tuo gelato a biobaby anche se il suo non ti piace,
Che pretendi con fermezza le tue coccole,
Che a scuola entri felice e trotterellando,
Che ogni giorno ci annunci "che ci vuoi bene fino a trenta",
Che i due denti in meno ti fanno apparire ancora più bella,

Buon compleanno!
Questa giornata e' tutta tua!

martedì 17 maggio 2011

Saudade

Biomamma non riesce più a scrivere su questo spazio neutro e pacifico.
La sera guarda marito, figlie, casa, vestiti ammucchiati con disagio e pensa "Dormire".
Ormai è la sua mission.
Numero spazi personali: 0
Numero spazi coniugali: 0

Biomamma vorrebbe essere in quella parte del mondo dove ha conosciuto biopapà.
In quella parte del mondo dove i ritmi sono più lenti.
Dove il cielo sembra infinito.
Dove la luna una volta al mese sorride.
Dove la musica è calda e avvolgente.
Dove i sorrisi sono contagiosi.
Vorrebbe essere per mano a biopapà.
Dargli quel bacio che per troppo pudore non aveva dato.
Laggiù, in quel prato immenso, sotto una pioggia di stelle ascoltando quei ritmi sensuali.

sabato 30 aprile 2011

concerto metallaro

Biopapà è partito.
I suoi nuovi 34 anni nello zainetto, la maglia pesante e la maglietta di ricambio.
E' partito felice come un sedicenne, conciato come un tredicenne e allegro e sicuro come un padre di famiglia quando fugge dalla moglie e dai pargoli per una serata tra amici.
Pantalone nero, maglietta nera con stampa dell'universo e un puntino rosso ad indicare quanto siamo piccoli e miseri davanti all'immensità dello spazio (ha sempre avuto l'aria dell'uomo che la sa lunga!) e camicia a quadretti aperta davanti.
Ha baciato biomamma ed è fuggito per pogare ad un concerto metal, pronto a dimostrare che i 34 anni gli fanno un baffo!

Domani mattina biomamma permetterà a tutti e trentaquattro gli anni di riposare e poi vedremo chi si farà un baffo e di chi!

venerdì 29 aprile 2011

Biomamma torna

Ebbene si!
Non sono fuggita alle Bahamas!
Ci ho provato...ma senza risultati.

Nella realtà biomamma si è lasciata trascinare dalla quotidianità senza spazio ad un pò di riflessione e autoironia.

Poi le vacanze pasquali divertenti, festose, ricche di amicizie, creature al di sotto del metro e trenta, cioccolato e costine alla brace...
e ora la sfida finale: l'ultimo mese (circa)di scuola.

martedì 26 aprile 2011

Pippi-Unghe

Il sottoscritto è tutto preso dal nuovo lavoro: da un paio di mesi scarsi passa le giornate a giocare con i telefonini a progettare sistemi informativi su device mobili di ultima generazione.
Un Biopapà trentaquattrenne che torna improvvisamente come bambino davanti ai giocattoli. Le biolattine lo guardano perplesso, mentre la sera a casa tutto entusiata prova a far partecipe la famiglia delle sue nuove scoperte e dei suoi nuovi giochi passatempi test lavorativi.
Così si crea una piccola folla attorno ai "giocattoli che papà porta a casa dal lavoro", e si mettono in coda in attesa che venga il proprio turno, come fossero in coda dal macellaio.
QUASI ordinatamente, Biopapà fa provare qualche giochino a tutte le piccole hacker in gonnella. Puntualmente, si attiva qualche funzione imprevista nemmeno citata nel manuale di istruzioni.
Biopapà usa uno dei grandi trucchi segreti di chi ha comprovata esperienza informatica, e tutto torna a posto ("spegni e riaccendi").
D'altro canto le baby sono "native digitali", il Biopapà "immigrato digitale".
Biogrande ad esempio è già bravissima a giocare al Bowling sul Nintendo Wii.
Con Biomedia, guardano i video dello Zecchino d'Oro su YouTube.
Biobaby spegne e accende il  dvd senza problemi. Quando è appena finito il suo "Pippi-Unghe" ("Pippi Calzelunghe"), si alza dalla poltroncina e preme "stop" sul lettore. Stessa operazione, altrettanto intenzionale, se è appena cominciato un cartone delle sorelle, e NON si tratta di "Pippi-Unghe".
E prima di scatenare "guerre di religione" su "tecnologia sì / tecnologia no", meglio esplicitarlo: tutte e tre giocano assieme ai travestimenti. Sanno fare le capriole, quelle vere, nel prato. Sanno rotolarsi nel fango ridendo a squarciagola e cantando "Il Coccodrillo come fa?". Sanno impiastricciarsi, usare i colori a dita, impastare la farina.
Sanno giocare per davvero a Bowling?
Boh?! Questo non si sa.

lunedì 28 marzo 2011

Rimproveri culinari

La biofamily si è regalata una cena a base di pizza.
Al momento di andare a letto biomedia si lamenta:
"Ma abbiamo mangiato solo della pizza?"
"Amore, hai ancora fame?"
"Io volevo anche del prosutto e dei pomodoli"
"Mah..."
"Magari potevamo mangiale del prosutto, dei pomodoli, qualche flagola, delle pele."
"Io in questa plimavela vollei mangiale della flutta, magali flagole. Me le potletti lavale tu!"
"Nella plimavela mi laccolghi tu della flutta?"
"Buona notte mamma, sogni d'olo"
"..."
"Buona nanna tesoro"

martedì 22 marzo 2011

Giochi in fascia

Biomamma orgogliosa, questa sera, ha fatto mille foto alle sue biolattine.
Giocavano alla famiglia.
Biogrande nei panni della piccola (un pò di regressione fa bene ogni tanto!), biomedia nei panni della mamma (finalmente può dimostrare alle sorelle di essere grande)
e la biobaby nei panni della Chichi (ruolo della bambina molto piccola, ruolo che lei adora e che non molla).
Tutte e tre si son presentate davanti a biomamma chiedendo di mettere in fascia le loro bambole (già, anche Chichi può essere madre).
Che belle vederle portare i "loro piccoli" come biomamma portava loro!

Le biolattine hanno visto il mondo, nei loro primi 18 mesi di vita, dalla fascia.
Un pezzo di stoffa "fussian" e lungo che si è adattato alla loro crescita.
Una stoffa morbida che le ha cullate, addormentate, rassicurate, coccolate, consolate e trasportate.
Ora le biolattine sono cresciute e nella fascia ci entra solo più Biobaby, a spalle e molto raramente.

Un pò di piacevoli ricordi hanno attraversato mente e cuore di biomamma questa sera.

domenica 20 marzo 2011

Sopravvivenza

Biopapà e biomamma stanno sopravvivendo a vari eventi che stanno mettendo alla prova i nervi di tutta la famiglia.
- i meno tre denti di Biomedia,
- le febbri di biomedia e biobaby,
- il virus intestinale,
- i nuovi orari di lavoro di biopapà,
- le cene senza biopapà,
- la conciliazione (poca per la verità)tra lavoro e figlie di biomamma,
- l'afta di biomedia,
- le richieste di biogrande,
- le gelosie tra le biolattine,
- i pochi momenti di intimità,
- ecc...

Ad una cosa non erano preparati.
Ad una non sono sopravissuti.
I nervi non hanno retto.
L'oggetto è stato restituito.

Barbie e la magia della moda.

martedì 15 marzo 2011

Pippomamma

Biomedia entra in cucina con aria suadente, sguardo sognante, braccia penzoloni.
Cammina con un'andatura
"Chi vuole ballale con me?"
"Chi saresti?"
"Salei una plincipessa. Tu vuoi essele Pippo?"
"Va bene."
"Se balli con me io ti amolo"
Biomamma ha ballato con la sua principessa media.

domenica 6 marzo 2011

Pediatria

Resoconto di un ricovero.
Biomedia entra in ospedale.
Ha delle carie.
E' portata ad avere carie.
Biomamma è agitata.
Biopapà è agitato.
Entrano in un ospedale "Amico dei bambini".
Biomedia è partita da casa sua alle 5.30.
Non è di buon umore.
Nemmeno l'infermiera.
Ci vengono a chiamare.
Biomedia entra per farsi curare i dentini.
Biopapà e biomamma aspettano.
Due ore e mezza.
Ci dicono, a posteriori, che è normale.
Per i biogenitori una anestesia totale non è la norma.
Finalmente Biomamma entra in sala preoperatoria.
Biomedia piangendo le salta in braccio.
A biomamma casca il mondo addosso.
Biomedia ha la bocca piena di sangue e le mancano i denti.
Nessuno aveva avvisato di questa possibilità.
Biomamma non riesce a parlare.
Prende in braccio la sua bimba e pensa "Quanti denti le avranno tolto?"
Biomedia ha male.
Biomamma la culla come faceva quando era neonata.
Biomamma ha il cuore in lacrime ma gli occhi no.
Biomamma le sorride.
La rassicura.
Vorrebbe essere abbracciata e rassicurata.
Le mamme non vengono consolate...
nemmeno negli ospedali "Amici dei bambini".
Arriva il dentista.
Biomamma si aggrappa alla spiegazione.
Finalmente arriva l'infermiera.
Quella gentile, quella che ha dato in mano un pupazzo Teletubbies, quella con gli occhi sorridenti.
Offre una garza bagnata d'acqua fredda e porta biomedia in camera.
Biomamma e biopapà scoprono che all'ospedale "Amici dei bambini", nel reparto pediatria, i pennarelli sono scarichi.
Lo spazio dei giochi è aperto un pomeriggio a settimana... non il nostro.
Non vengono venduti giornaletti da colorare.
Le infermiere non sorridono ai bambini.
Non chiedono se hai bisogno di qualcosa, neanche che se hai una treenne che strilla che ha male e ha i punti in bocca.
Non fanno piano quando entrano in stanza e vedono che la treenne che ha pianto per quattro ore è finalmente crollata addormentata.
Le devono provare la febbre.
La treenne si sveglia e loro non si scompongono.

Biopapà e biomamma scoprono che "Amici dei bambini" vuol dire che favoriscono l'allattamento e il rooming!
Vi preghiamo...cambiate nome.
Magari "Amici dei neonati da zero a quattro giorni di vita"?

domenica 20 febbraio 2011

pronti per la scuola?

Alla fine la scelta è stata presa.
E' stata ricca di confronti, di parole, di pensieri, di ricordi, di discussioni, di ragionamenti.
Alla fine il 12 febbrario è arrivato.
Quel che è stato, è stato.
Biomamma l'ha presa abbastanza bene, ma quando ci pensa le prende un piccolo crampo alla pancia.
Quei crampi che aveva iniziato a conoscere quando entrò con la sua nuova cartella a scuola.
Biomamma si ripete che andrà tutto bene.
Biopapà le ripete che lui è sopravvissuto.

Biogrande andrà alla scuola elementare.
Lei è già emozionata.
Il fatto che le si muove il suo primo dentino è per lei un segnale molto chiaro: è pronta per la prima elementare.
Anche biomamma, alla fine, si è lasciata contagiare dall'entusiasmo.
Continua a fare homeschooling, che poi non è altro che pepare, salare e condire le curiosità delle sue bimbe seguendo le loro inclinazioni..
Così i biogenitori hanno già assaporato i primi successi.
Biogrande ha imparato a leggere in stampatello maiuscolo.
Biomedia, si è lasciata coinvolgere volentieri e pretende le schede da fare come biogrande. Così oggi ha dimostrato la sua precisione nel percorrere un percorso con una matita e ha imparato come si scrive la prima lettera del suo nome.
Biobaby non si è lasciata intimidire da due sorelle entusiaste ma ha deciso che è giunta l'ora di imparare a tagliarsi la carne da sé.
Ha preso un coltello e si tagliata l'arrosto con forchetta e coltello dimostrando di avere ottime capacità di motricità fine.
Insomma, i biogenitori orgogliosi delle loro tre creature affrontano l'argomento scuola con più serenità.

mercoledì 16 febbraio 2011

Chiacchiere principesche

E' domenica.
Biomamma e biopapà assonnati si crogiolano nel tepore delle coperte.
Le biolattine sono in sala, giocano e chiacchierano.

"Ecco, ora sono pronta"
"Anche io"
"I-io"
"Vedi che ho lo smalto fussian"
"Io posso mettello losa?"
"Che bella"
"Si certo"
"Io Tita, bimbo nanna"
"Io sono Aurora perchè vedi che sono rosa..."
"Va bene Magghe. Io faccio Aliel"
"I-io, Mma" (Vorrei ricordare che anche io sono principessa, Emma)
"Sì, sì anche tu fai la plincipessa"
"Magghe"
"Sì?"
"Lo sai che ho già fatto un bel caccone e una bella pipì e mi sono pulisata?"
"Brava, hai fatto bene"
"I-io!"

giovedì 3 febbraio 2011

A volte sono problemi!

Ci sono volte che una persona è afflitta da gravi problemi esistenziali.
Sensi di colpa, pensieri negativi, angosce, malinconici pensieri, dubbi, ecc...

Ore 7.20
"Ecco! Adesso come faccio?"

Biomamma emerge dal torpore del sonno.
La stanza è ancora buia e biobaby dorme nel suo lettino.

"Shhh! Sofia dorme ancora."
"Di cosa stai parlando?"
"Non avevi detto che mi prendevi i guanti da principessa?"

Biomamma la guarda sbigottita.
"Amore hai già il vestito di Aurora che ti ha portato Babbo Natale, credo che possa bastare."
"Eh no! Il vestito di Aurora ha le maniche lunghe e come faccio a mettere i guanti?"
(Cara mamma che capisci poco di estetica e di femminilità, non ti rendi neanche conto dei gravi problemi che mi affliggono questa mattina e di tutti i pensieri che ho. La manica lunga con i guanti???? Non potrei mai e poi mai indossare dei guanti con un abito principesco a manica lunga che al momento non ho, ma che son sicura di averne diritto viste le mie origini regali.)

"Vedi, mi devi comprare il vestito di Belle, quello con le maniche corte e i guanti, quelli bianchi. Come faccio sennò a carnevale?"

(Vabbé, visto che non ci arrivi tu, la soluzione te la spiego io che di principesse me ne intendo.
Verso Natale, ammetto di avere avuto una crisi d'identità e mi son sentita Aurora ma ora, a distanza di un mese circa ho le idee più chiare. Io sono Belle! Quindi se io sono Belle è ovvio che ho necessità di un abito adeguato. Inoltre, visto che l' abito sarebbe quello giallo con le spalline sarebbe indecoroso presentarmi in pubblico senza dei guanti, che son sicura provvederai a farmi avere al più presto.
Ti ricordo infine che carnevale è alle porte e io son ancora sprovvista di abito e di guanti e tutto ciò mi crea una grande ansia, anche ora che sono le 7.20 del mattino)

Biomamma si è tirata su dal letto e si è confrontata con un biopapà scioccato. Lui ha deciso di non dare risposta ad un discorso tanto principesco e, chiamando a raccolta le tre biolattine, ha mostrato la bellezza del paesaggio davanti alla finestra della loro cucina, senza dimenticarsi di far notare i riflessi rosa sulle montagne innevate.

Biogrande ha girato sui suoi tacchi, sconvolta per non essere stata ascoltata nei suoi bisogni più profondi e si è andata a vestire.
Ha indossata dei jeans casual e una maglietta a manica lunga con collo alto, di colore rosa.

martedì 1 febbraio 2011

Belle e bestie, principesse e principi

"Mamma sai cosa sarebbe bello per carnevale?"
"Che cosa tesoro?"
"Io potrei vestirmi da Belle e Giacomo da Bestia con un vestito che si schiaccia un bottone e lui si trasforma in uomino"
"..."
"Mamma che ne dici?"

Biomamma non è riuscita a rispondere nell'immediato dovendo trattenere una risata spontanea.

mercoledì 26 gennaio 2011

Beauty farm economico

Da sabato biomamma ha l'influenza,
ha dolori alla schiena,
non riesce a girar la testa per i dolori al collo,
ha la dissenteria (da questa mattina) e
ha sonno.
Alle ore 08.10 a meno 5 gradi Biomamma ha portato biobaby in pediatria per un'analisi delle urine.
E' corsa da MammaPrepa per usufruire del suo bagno e alla fine, distrutta, ha ceduto.
Ha rinunciato ad una giornata di lavoro per dedicarsi alla sua salute, cosa che capita una volta l'anno. E' oggi è la sua giornata.
Ha fatto visita al vecchio medico di famiglia che vedondola ha domandata: "Lei chi è?"
Ha telefonato all'osteopata per disincastrare la sua schiena.
Ha telefonato all'omeopata.
Ha prenotato la visita alla tiroide, cosa che avrebbe dovuto fare già l'anno scorso.
Poi è arrivata a casa dove ha trovato un ambiente pulito e ordinato (grazie alla pazza ed efficiente amica Emy), un piacevole silenzio (grazie alla scuola materna e lla zia A.) e un pranzo gia cucinato.

Oggi, a biomamma, è parso di avere fatto una gita ad un centro benessere.

sabato 22 gennaio 2011

Lezione di diritto penale

Oggi sono andato a prendere con Biogrande l'Amico Jack - il figlio medio degli Amici Prepa - per giocare tutti insieme.
L'autista in questi casi ha sempre qualcosa da imparare, dall'ascolto dei discorsi dei passeggeri.
Amico Jack: "Ne ho visti tantissimi, di aerei. Anche di quelli con la cesta".
BioGrande: "Sì, io ho visto gli elicotteri, e poi..ma tu dici le mongolfiere?"
Amico Jack: "No, parlo di queli con il secchiellino. Che usano per spegnere il fuoco"
"Ah...".
"Sì, li ho visti in Calabria, sai? Lì c'era una casa che non era lontana...sai, pensa: l'avevano infuocata!"
"No! E chi è stato?"
"Ma, sono stati gli assasini, che infuocano le case".
"...gli assasini? Chi sono, gli assasini?"
"Non capisi, gli assasini! Quelli che fanno le cose cattive. Tipo scrivere sui muri, no?"
L'Amico Jack sarà un ottimo avvocato, da grande.

giovedì 13 gennaio 2011

Gita metropolitana

Giusto per aggiornarvi su come son terminate le vacanze...
Siamo riusciti ad uscirne!!!
Dall'influenza e dal mal di denti.
Per festeggiare si è organizzata la gita,
noi e i Prepa,
tutti insieme come una grande famiglia.
La decisione è stata presa.
Si va sulla neve!!!

Noooo!
Piove!
Niente neve!
La gita si fa lo stesso.
I panini sono pronti.
Si va tutti al museo!
Quello di scienze naturali.
I bambini sono al settimo cielo, noi grandi anche.
Metropolitana.
Biopapà ormai indiano metropolitano è rilassato, biomamma ormai campagnola strilla ai sei bambini di non entrare da soli.
Biopapà si imbarazza.
In metropolitana si nasconde.
Finge di non conoscerci.
Prende le distanze borbottando che sembriamo arrivare giù dai monti, come i selvaggi.
Noi ridiamo e chiacchieriamo e i bambini strillano eccitati.
Come i selvaggi.
Poi tutti al museo.
La signora che ci accoglie ci guarda spaventata.
Siamo in troppi!
Ma entrati i bambini si sono trasformati.
Incredibilmente eccoli autogestirsi alla scoperta degli animali.
Gabri si informa da noi adulti, Biogrande e Giac si informano da Gabri e riportano i risultati raccolti su un quaderno verde sdraiati per terra.
Biomedia segue le corse eccitate di biobaby e le spiegazioni di Gabri.
Elia si lascia trasportare in fascia e ogni tanto si lascia andare a gattonate pazze per i lunghi corridoi indicando gli animali più interessanti.
Biobaby corre, corre poi torna indietro, ripete i nomi degli animali e torna a correre fino ad adormentarsi sul suo passeggino, soddisfatta.
La gita è un vero successo.
L'organizzazione è straordinaria.
E' straordinario che biomamma sia così ben organizzata.
MammaPrepa è stata un'ottima insegnante.
Alla fine, come si scriveva nel tema alle elementari, siamo tornati a casa stanchi ma felici per la bella giornata trascorsa.
Molto felici.

lunedì 10 gennaio 2011

Saggezza scolastica

"Dai Emma alzati"
"Voio dolmile"
"Dai che che ci sono tutte le tue amiche!!!"
"Nooo, voio dolmile"
"Non voio andale a cuola"
"E' ora di fare colazione, poi ti vesti nuova come me e andiamo a vedere se c'è Mattia"
"Sì pelò vieni anche tu!"
"Ma certo che vengo anch'io... Prima di tutto perchè devo e secondo perchè voglio"

Lunedì
Ore 7.16
Quanta saggezza!
 


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