lunedì 28 giugno 2010

Gita familiare

Il programma è preciso.
Le valigie devono essere pronte per la sera.
Biopapà le carica in macchina.
La mattina si fa una colazione sostanziosa.
Si parte non oltre le ore otto.

La biofamily ha organizzato un gita in Toscana di tre giorni.
Si parte di giovedì.
Arrivo pomeridiano a Pescia.
Giornata successiva al parco di Pinocchio.
Terzo giorno mare di Viareggio.
Pizza di cena e poi ritorno.

La giornata di mercoledi biomamma aveva sonno.
Giovedi mattina la biofamily era in posizione eretta solo alle 8.30.
Biomamma si è messa a stirare.
Biopapà era senza magliette, biomamma che si mette in valigia?
Biopapà prepara la colazione,
biomamma prepara la valigia.
Il latte cade.
Bisogna pulire.
Biobaby è a posto. Lavata.
Biobaby si è tirata il latte addosso.
Biomamma si scoraggia.
Biopapà mantiene la calma.
Ore 10.
Biomamma è l'ultima ad entrare in macchina.
Biomamma scende dalla macchina.
La cerniera dei pantaloni è rotta.
Biomedia deve fare la cacca.
Ore 10.30 la stilo rossa, carica di risate e briciole di craker abbandona il cortile canavesano.
Biomamma si ricorda di una breve commissione da fare.
Ops... abbiamo dimenticato il seggiolino per mangiare di biobaby.
Tappa a Valperga dai Prepa (nostra famiglia adottiva). Il seggiolino è lì.
Ore 11.55
La stilo rossa entra in autostrada.
Ore 18.30
Le bioviaggiatrici strillano. Hanno fame, sete, sonno, noia, intorpedimento agli arti inferiori, voglia di stare in braccio, sonno, sete, noia, fame.
Ore 18.50
Destinazione raggiunta!!!!
La biofamily è giunta a Pescia.
Entriamo nella stanza che ci ospiterà due notti.
Portiamo dentro bagagli e giochi.
Coniglietto e Ro (compagni notturni delle biofiglie) al seguito rendono la location più familiare.
Dopo pochi minuti le bioviaggiatrici hanno preso possesso dello spazio.
I giochi sono ovunque.
Biomedia ha la febbre, quindi piange.
Biomamma somministra tachipirina.
Biomamma e biopapà sono stanchi.
Si resta a cena nel ristorante attiguo.
La villa-albergo è immersa negli ulivi e si sta davvero bene.
Biomedia sta meglio e colora, colora, colora fogli di rosso e anche il bianco copriletto.
Aaaaah!!!
La proprietaria è una donna isterica, madre di un bambino di quattro anni.
Ritiene che i bambini siano troppo impegnativi per portarli in giro ed è meglio tenerli a casa.
Biomamma confessa le scritte sul copriletto.
Dopo cena le biofiglie corrono perchè come afferma biogrande: "abbiamo usato tutte le energie della pazienza, ora dobbiamo usare le energie del corpo".
Biobaby saluta i pesci rossi nella fontana.
I componenti del gruppo crollano esausti nei loro letti.
La visita a Collodi ha un gran successo.
Pinocchio ha entusiasmato tutta la biofamily.
Biogrande viene invitata sul palco durante lo spettacolo di Pinocchio.
Biomedia ascolta la storia, corre per i vialetti del parco alla ricerca delle statue dei personaggi della favola e strilla a ripetizione le strofe in rima di Rodari che ha imparato da biogrande.
Biobaby segue le sorelle ridendo a crepapelle attenta a non perdersi nulla.
Per la cena si opta per Montecatini.
La biofamily trova un'oasi di pace.
"Il corsaro verde" ci accoglie.
Gentilissimi. Hanno uno spazio bimbi che pare uscire da una scuola dell'infanzia.
I giochi sono nuovi, adatti all'età delle biofiglie entusiaste.
Giocano tranquille con pentoline e verdura.
Costruiscono una pista in legno per il trenino e mangiano su un servizio di plastica colorata.
Vengono servite per prime.
I biogenitori affrontano con serenità la loro fiorentina!
La giornata al mare è all'insegna del relax!
Il ritorno notturno è pacifico.
I biogenitori chiacchierano e tentano di rimanere svegli.
Ore 1.30
Le biobimbe vengono trasportate nei loro letti e i biogenitori crollano nel loro.

Biopapà oggi è tornato al lavoro con l'animo più leggero.
Biomamma immersa nella valigia ha già steso due lavatrici.

La vita casalinga è ripresa ma la biofamily è tornata più unita e rilassata.

sabato 19 giugno 2010

Estate. Estate?

Finalmente è arrivata la fine dell'anno scolastico.
Biomamma ha tenuto a casa da scuola le biolattine.
Per giocare con loro.
Per godere della loro presenza.
Per godere tutti insieme del caldo.
Per fare i colori a dita.
Per potersi colorare anche le pancie.
Per poterci sporcare di terra e fare le polpette di fango.

Ma perchè PIOVE??????

Non se ne può più!!!!!

sabato 12 giugno 2010

Anniversario

Ore 20
Approdiamo al ristorante.
Quello dello zio Mario.
Lo zio che cucina.
Lo zio che ci regala qualche cena gratuita.
Ottimo cibo.
Posto tranquillo e accogliente.
Le biobimbe entrano eccitate per la serata "legante".
Ovviamente in gonna che gira.
Cercano il loro tavolo provandoli tutti, spegnendo tutte le candeline sui tavoli.
Biomamma tenta di trattenerle.
Finalmente si siedono e scelgono cosa mangiare.
Pasta ai gamberetti.
I biogenitori prendono l'antipasto.
Le biobimbe se lo divorano entusiaste.
Arrivano i primi.
"Attento al bicchiere"
"Scusa, puoi cambiarci la forchetta che è caduta?"
"Non si scende ancora"
"Mi scappa la cacca"
"Ciopi puzza."
"Il pannolino è in macchina"
"Dai andiamo in bagno"
"Lo sai papà che il cane abbaisce?"
"Il piaaaaatto"
"E' tutto buonissimo grazie"
"Non si corre tra i tavoli"
"Sedetevi che facciamo un gioco".
"Quello della chiappa?"
"Volete il dolce?"
"Ma i bambini non dovrebbero essere sazi subito dopo l'antipasto? "
"Prendete tutto che si torna casa"
"Tutto bene?"
"Zio Mario era tutto ottimo"
"Allora potete andare"
"Mah..."
"Allora ciao"
"Grazie davvero!"

Ore 20

I biogenitori eleganti, senza macchie di cibo e senza macchie di moccio approdano al ristorante a Torino.
Soli.
Hanno viaggiato un pò in silenzio, un pò chiacchierando e un pò ridendo.
Sono entrati e son stati fatti accomodare ad un tavolo piccolo e rotondo.
Agli altri tavoli hanno solo buttato l'occhio.
Hanno scelto il menù.
Nessuno schiamazzo, nessuna corsa per recuperare qualche figlia.
I piatti, i bicchieri, il pane... tutto è rimasto ancorato al tavolo.
La forza di gravità oggi ha perso.
Abbiamo mangiato tutti gli antipasti.
I discorsi erano adulti.
Le risate son state tante.
I biogenitori hanno ripercorso i loro sei anni di matrimonio.
I biogenitori hanno riscoperto la complicità di tre figlie fa.
Per una sera le mani di biomamma e di biopapà non hanno imboccato nessuno ma si sono intrecciate sopra una soffice tovaglia.

Tornati a casa hanno baciato le fronti delle loro tre principesse ormai addormentate e si sono addormentati abbracciati.
Ebbene sì, si sono addormentati.
La serata è stata già abbastanza trasgressiva.

lunedì 7 giugno 2010

Finalmente!

Ne siamo usciti.
Ormai da più di un mese.
Non osavamo ancora esultare.
Nella biofamily si è tornati a dormire!!!
Biopapà e biomamma hanno riconquistato la loro camera, la loro intimità.
Le biosorelle hanno accolto con grande felicità la biobaby nella loro cameretta.
Nella biofamily ora tutti dormono nei loro letti ed entrare in cameretta alle ore 21.30 è stupendo.
Vanno tutte e tre a nanna.
Felici e serene.
Insieme.
Una piccola squadra.
Biomamma e biopapà assaporano questa libertà serale e notturna.
Biopapà si lascia andare all'ansia per la fine del suo master e biomamma legge, legge e legge.
La luce può stare accesa.
Nessuno si lamenterà.
Poi gli occhi si chiudono, i biogenitori si abbracciano e Morfeo li accoglie.
Morfeo li restituisce la mattina seguente.
Freschi e riposati.
Pronti per un'altra giornata.
La mattina ci si sveglia tra le coccole generali e i baci di tre riposate e ancora intorpidite principessine.
 


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