lunedì 1 febbraio 2010

Ansie familiari

Margherita: "Domani chi viene a prenderci?"
Margherita: "A scuola ci porti tu?"
Emma: "No gìa anna, eni tu a pendele a cuola" (Non zia. Vieni tu a prendermi a scuola)
Biopapà: "Domani che orario fai?"
Biopapà: "A che ora arrivi?"
Margherita: "Ma quando arrivi?"
Sofia: "Uaaaaaaa"
Nonna Giovanna: "Chi va a prendere le bambine?"
Emma: "Io con mamma e Gaddelita e Ciofi e Papà"
Sofia: "Uaaaaaaaaa"

La terza settimana di lavoro di Biomamma è iniziata all'insegna dell'incertezza, dell'ansia e del caos mentale di tutta la famiglia, Biomamma compresa che con i turni non ha mai avuto un gran bel rapporto.

La Biofamiglia ha vissuto con una Biomamma a disposizione 24 ore su 24 per quattro anni consecutivi, tranne per poche parentesi lavorative ormai rimosse.

Le Bio-lattine rifiutano la possibilità che la mamma possa essere educatrice e maestra.
Le Bio-lattine sono sicure che la Biomamma di professione faccia la mamma.

A Biomamma le domande delle Bio-lattine creano mille dubbi e incertezze.

Super mamme lavoratrici ma come fate a sopravvivere?

Si accettano consigli pratici e incoraggiamenti!

5 commenti:

Massimo ha detto...

Ciao Biomamma! Ma nel dialogo che hai riportato, qual'è stata la posizione ufficiale di Sofia? Perchè l'uaaecc... mi pare tendenzioso!
Scherzi a parte, volevo condividere una riflessione: quando si parla di mamme lavoratrici ci troviamo di fronte a due teorie. La prima: la mamma non deve fare altro che la mamma (tu-sai-chi docet). La seconda: la mamma non deve fare la mamma ma solo la lavoratrice. Sono entrambe errate e, sicuramente, non soddisfacenti.
La mamma è anche donna e come tale ha una vita anche non-mamma, per la quale non si deve sentire in colpa. Anche perchè, una mamma solo mamma la trovo abbastanza sterile.
Cara Biomamma, ti fa piacere essere "educatrice e maestra", ma per esserlo hai bisogno di lasciare un po' le creature. Non è un problema, perchè quando torni dal lavoro sei sicuramente più ricca di esperienze.
Le super mamme lavoratrici sanno che i loro bimbi hanno bisogno di ricchezza (non pecuniaria) e non di sterilità. Per donargliela si appoggiano a chi hanno intorno. E i turni non sono brutte bestie, ma strumenti per organizzarsi.
Scusa la lunghezza!
Con affetto!
Un figlio, genero, nipote di mamme lavoratrici

ps: la mamma è importantissima, ma non c'è mamma senza papà, che non è solo un filtro con il resto del mondo! ;-)

biolatti ha detto...

Già che siamo in tema, posso rivendicare un po' di BioMoglie? ;-)

Marica ha detto...

Lasciate che il senso di colpa arrivi.
Biomamma lo affronterà faccia a faccia.
E appena biomamma riuscirà a riemergere da questo stato letargico in cui è sprofondata lo annienterà.
Così tornerà ad essere persona, donna, moglie e infine, vittoriosa super mamma.

Oggi è andata meglio e la serata in famiglia a base di coccole, toast, pizza e film "Ho preso il morbillo" ha riscosso un gran successo.
Grazie Massimo per la riflessione.

:-)

Amore...in quanto alla tua richiesta non ti allargare che poi noi finiamo sempre lì: 9 mesi e poi 4 giorni d'ospedale!
Ahahahaha!

chiara& mattia ha detto...

su biomamma...
=)))
solo un incoraggiamento
tesora bella...
e' dura ... ma non mollare...

dai che ci vediamo presto!!!

"i celoria"..=))

Marica ha detto...

Grazie Silvia per l'incoraggiamento!!!!
Spero di vedervi presto!
Un bacio a tutti e 4

Biomamma

 


Design by: Blogger XML Skins | Distributed by: Blogger Templates | Sponsored by Application Monitoring