martedì 23 febbraio 2010

Elia e Matilde

La Biofamily ha dimostrato di credere nella vita e nei figli...
Così ogni nascita va annunciata e festeggiata.

Benvenuta al mondo Matilde!!!!

Benvenuto al mondo Elia!!!!

Un bacio grande da tutta la Biofamily a Emi e a tutti i Prepa!!!!

domenica 21 febbraio 2010

La Sacra Famiglia

La Biofamily ha una famiglia adottiva e adottata: i Prepa (conosciuti al corso preparto della bio-lattina grande, in procinto di avere il terzo maschio, amanti della montagna, poco caotici, concreti e accoglienti).
Visto che la creatura in grembo a mamma Prepa non vuol saperne di nascere, la puerpera ha trascinato tutta la tribù al gran completo a fare un'escursione su una strada parecchio ripida e acciottolata. Visto che l'obiettivo era il parto ha spinto con grande destrezza il passeggino doppio con dentro Bio baby baby che urlando come solo un' invasata di tredici mesi sa fare, la spronava ad aumentare l'andatura per raggiungere gli altri invasati.
Tornati tutti a casa dei Prepa, tutte e cinque le nostre distrutte creature si sono buttate sul divano davanti ad un esilerante film proposto da Prepa grande. Durante la visione del film i due gemelli adottivi (Biogrande e Prepapiccolomaancoraperpoco, coetanei e compagni di scuola) hanno deciso di rivisitare in chiave moderna e un tantino blasfema la storia della Sacra Famiglia. "Giochiamo che io ero Maria, tu Giuseppe e faciaviamo che nasceva Gesù Bambino" - "Siiii, e però dopo che nasceva eraviamo stanchi e guardaviamo un film per rilassare le gambe" - "Siii, dai. Guardaviamo Banana Joe?"

martedì 16 febbraio 2010

Caffèlatte e galline

Ore 7.30
Biomamma è in cucina con una biomedia febbricitante in braccio che urla: "Ma quando seglia Gaddelita? Non zento Gaddelita! Io zono zeglia! Pecchè Gaddelita domme?".
Biomedia quando ha la febbre non si lamenta, non piange. Lei parla ad un volume altissimo. Parla parla parla....
Biobaby invece è seduta sul seggiolone, soddisfatta da un biberon di caffèlatte.
Il suo micro indice gira sulla guancia (mmmh, buono!).
Biobaby pensa che latte e biscotti sia troppo da bebè e si è sentita molto offesa dalla proposta materna così biopapà, piemontese e caffeinomane, le ha fatto assaggiare una colazione più adulta e Biobaby ha apprezzato.
Biomedia intanto continua a parlare, fa domande e si risponde.
Ad un certo punto dalla cameretta si sente una vocina che chiama: "Mamma, mamma, coccole"
Biomedia si ferma, zitta ascolta con attenzione da dove arriva la voce.
Poi esclama: "Cento una voze di gallina" (Sento una voce di gallina)

Biomamma è pronta per affrontare un'altra pazza giornta.

martedì 9 febbraio 2010

Riflessioni serali

Oggi penso.

Penso ai miei ragazzi di quarta a cui dicono che sono ipercinetici.
Penso che non stanno mai fermi sulle seggiole.
Penso che a volte proprio non li sopporto, che mi fanno urlare di stare fermi e a me urlare a loro non piace.
Penso a quanta voglia hanno di correre nel prato e giocare all'aria aperta.
Penso che l'ipercinetismo in realtà non esista.
Penso che siamo noi adulti ad avere questo malessere.
Penso che una volta la scuola terminava alle 12.30, si mangiava a casa e poi si giocava nelle strade e nei cortili con gli amici.
Penso che viviamo in una società che corre e che non sa più gustare il bello delle cose.
Penso che le maestre di oggi abbiano un compito molto arduo da portare a termine e non è riconosciuto.
Penso che appena ci sarà un bel sole caldo farò durare l'intervallo fino alle 14.30.
Penso che a nove anni siano piccoli e che abbiano diritto di giocare liberi.
Penso che quando giocano tra di loro in libertà i miei ragazzi non siano per niente ipercinetici.

Poi guardo le mie bimbe, travestite da principesse, da tigri e da neonate.
Le guardo rincorrersi ridendo e discutendo.
Le guardo abbracciarsi nude ridendo e facendosi il solletico in bagno prima di fare il bagnetto, libere da preconcetti adulti.
Guardo la piccola ciucciare la sua poppa anche se già cammina e si arrampica ovunque.
Le guardo tutte e tre correre nel cortile urlando come invasate, selvagge forse, ma felici di esserlo.

lunedì 1 febbraio 2010

Ansie familiari

Margherita: "Domani chi viene a prenderci?"
Margherita: "A scuola ci porti tu?"
Emma: "No gìa anna, eni tu a pendele a cuola" (Non zia. Vieni tu a prendermi a scuola)
Biopapà: "Domani che orario fai?"
Biopapà: "A che ora arrivi?"
Margherita: "Ma quando arrivi?"
Sofia: "Uaaaaaaa"
Nonna Giovanna: "Chi va a prendere le bambine?"
Emma: "Io con mamma e Gaddelita e Ciofi e Papà"
Sofia: "Uaaaaaaaaa"

La terza settimana di lavoro di Biomamma è iniziata all'insegna dell'incertezza, dell'ansia e del caos mentale di tutta la famiglia, Biomamma compresa che con i turni non ha mai avuto un gran bel rapporto.

La Biofamiglia ha vissuto con una Biomamma a disposizione 24 ore su 24 per quattro anni consecutivi, tranne per poche parentesi lavorative ormai rimosse.

Le Bio-lattine rifiutano la possibilità che la mamma possa essere educatrice e maestra.
Le Bio-lattine sono sicure che la Biomamma di professione faccia la mamma.

A Biomamma le domande delle Bio-lattine creano mille dubbi e incertezze.

Super mamme lavoratrici ma come fate a sopravvivere?

Si accettano consigli pratici e incoraggiamenti!
 


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